lunedì 30 novembre 2015

Il cielo infinito


Il cielo infinito


Perchè viaggiare?
Ogni punto luminoso che vediamo in cielo, molto spesso, non è rappresentato da una singola stella, ma da una galassia contenente un centinaio di miliardi di stelle. La più grande tra le stelle conosciute è Canis Majoris con un diametro di circa 2,5 miliardi di km.
Così tutte le volte che guardo il cielo non può che tornarmi in mente la strofa cosmica della ''Ginestra'' di Leopardi, l'uomo è così marginale in questo universo in cui le possibilità sono infinite.
Non posso che provare però anche un senso di sconforto, di limitatezza di piccolezza di fronte all'enormità di questo universo. Fin da bambina mi ha sempre affascinato così tanto questo cielo enorme che unisce tutti noi e mi ha sempre fatto venire voglia di scoprire, di studiare queso nostro mondo immenso, da qui la voglia di viaggiare, di oltrepassare i propri limiti, di scoprire tutti questi misteri.
Viaggiare è forse il mio modo per sentirmi meno piccola e più vicina a questo concetto di infinitezza incommensurabilità che mi sovrasta.